CARE' ALTO "DANTE ONGARI"
Information
Servizi
posizione
- altitudine (m. slm.): 2459
- non raggiungibile in auto
- raggiungibile solo a piedi più di 3 ore
tipi di alloggio
- camere multiple: 3
modalità di pagamento
- contanti
lingue straniere
- tedesco
- inglese
Contatti e indicazioni
Dalla Val di Borzago:
La Val di Borzago, raggiungibile da Pelugo o da Borzago, è l'accesso diretto e principale in ore 3.30 per il sentiero n.213 ben segnalato, in ambiente assai vario e grandioso. Dal Pian della Sega in val di Borzago si prende la vecchia mulattiera nel bosco, a tratti interrotta da una strada forestale, e la si segue fino alla malga Coel di Pelugo 1440 m. (ore 0.30) da dove parte la teleferica per il rifugio. Si prende il sentiero ben tracciato e si entra in un circo maestoso dominato da selvagge pareti e ripidissimi costoni; continuando con ripide e continue serpentine si arriva a un piccolo ponte dove il sentiero si biforca. Si prende a sinistra seguendo le frequenti segnalazioni e si sale fino al ripiano di malga Zucal 1507 m. Senza toccare la malga si continua per superare l'incombente gadio roccioso fino al fianco superiore dal quale inizia il lunghissimo crestone orientale del Carè Alto. Qui il sentiero corre un tratto pianeggiante verso sud, aggira il piede del crestone sopradetto sul lato della verde Val di Conca e riprende a salire fino a raggiungere il rifugio ore 3.30.
Dalla Val di S.Valentino:
Dalla Val di S. Valentino per la bocca di Conca. Itinerario poco frequentato ma vivamente consigliabile per l'ambiente solitario e selvaggio che percorre e per gli scorci grandiosi sui versanti meridionale e orientale del Carè Alto, offerti dalla parte superiore dell'itinerario. Dal Pian del Forno seguendo il sentiero 224 si risale tutto il Dosson passando accanto a malga Dosson ripristinata e adibita a ricovero fino a giungere il bivio che con il sentiero 222 porta a bocca di Conca quota 2678 e successivamente in un'altra ora di cammino si raggiunge il rifugio Carè Alto. Tempo totale di percorrenza 4/5 ore.
Dalla Val Siniciaga:
Dalla Val di Genova per la Val Siniciaga, il Passo Altar e la conca di Niscli. Più che di un normale accesso al rifugio si tratta di una lunga escursione abbastanza faticosa ma vivamente consigliabile per la bellezza dei luoghi, l'interesse storico del passo Altar, con i resti delle fortificazioni austriache della grande guerra e per l'ambiente solitario e grandioso. Dalla scala di Bo' dopo lo chalet da Gino in Val Genova, si prende la mulattiera che varca il Sarca al ponte del Casol 1006m., e seguendo il sentiero 215 si risale tutta la Val Siniciaga fino al passo Altar Ore 4.30. Dal passo si prosegue sempre a mezza costa per i ripidi pendii superiori della conca di Niscli e sempre per il sentiero 215 si arriva al rifugio Carè Alto quota 2459 ore 2 dal passo Altar. Tempo totale ore 6.30. Consigliamo di effettuare questo itinerario in senso inverso, cioè pernottando al rifugio Carè Alto e il giorno successivo, attraverso il passo a Altar scendere in Val di Genova.
Dalla Val di Lares:
Dal Lago di Lares, a cui si arriva seguendo il sentiero O 214 che sale dalla Val Genova attraverso laVal di Lares (ore 5), seguendo gli ometti si segue il costone roccioso che si diparte verso Ovest. Con itinerario panoramico che ripercorre le fortificazioni della Grande Guerra si giunge ai Pozoni e attraverso la Sella di Niscli seguendo il sentiero 215 si giunge al Rifugio (ore 4). Si consiglia di effettuare l'itinerario in senso inverso, pernottando al rifugio Carè Alto.
Dal rifugio Mandrone e dal rifugio Caduti dell' Adamello alla Lobbia Alta:
Rif. Mandron - Rif. Lobbia Alta - Passo di Cavento - Ghiacciaio di Lares - Rif. Carè Alto Itinerario alpinistico in ambiente maestoso e spettacolare. Tempo totale 6/7 ore.
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Payment Conditions
E'obbligatorio l'uso del sacco lenzuolo. Riduzione per Soci CAI/SAT presentando la tessera in corso di validità.
Nella proposta del "Trekkind dell'Adamello", scegliendo di prenottare in uno dei rifugi aderenti (Carè Alto - San Giuliano - Val di Fumo - Trivena), lascia l'automobile al parcheggio, vivi la montagna in libertà e al trasferimento per l'inzio e a conclusione della traversata ci pensa il rifugio.
Per qualsiasi informazione rivolgersi al gestore del rifugio, Marco Bosetti Tel 0465-802093 o 0465-948080.