Trentino, una palestra nella natura
I fiumi, i laghi e le montagne del Trentino sono il luogo ideale dove praticare moltissime attività sportive, immersi in una natura meravigliosa. Chi ama gli sport acquatici può scegliere fra la vela, il windsurf, il kitesurf, la pesca sportiva no kill o un’adrenalinica discesa in rafting; le vette sono invece un paradiso per tutti gli sport di montagna: hiking e alpinismo, dall’arrampicata fino al parapendio
Grazie alle favorevoli condizioni climatiche, i laghi del Trentino sono un luogo ideale per sport acquatici come la vela e il windsurf in particolare, ed ora anche il kite surf, che possono essere praticati quasi tutto l’anno. La parte nord del Lago di Garda, lo specchio d’acqua più grande d’Italia, è teatro di prestigiose regate veliche di livello internazionale.
Pedalare accanto ai vigneti, veleggiare su onde “arrabbiate”, seguire le linee di una parete rocciosa fino al cielo, cambiare punti di vista, metro dopo metro. Accade in ogni valle, sentiero, lago del Trentino. Questa terra che ha visto nascere grandi campioni dello sport accoglie a braccia aperte chi ama l’outdoor e l’avventura, e ogni ambiente sembra fatto apposta per far andare le gambe, le braccia, la testa.
Le esperienze da provare
Fiumi e torrenti del Trentino offrono un secondo ventaglio di possibilità per gli amanti degli sport all’aria aperta. Tra le dolci coltivazioni della Val di Non, c’è un luogo selvaggio da esplorare a bordo di un kayak! Potete addentrarvi nelle strette gole scavate dal Rio Novella partendo dal lago di Santa Giustina. Dopo una breve lezione pratica fornita dagli istruttori si inizia a pagaiare sul lago e quindi immergersi nel mondo primitivo dei canyon scavati dall’incessante erosione dell’acqua. L’escursione è adatta a tutti, adulti e bambini.
Chi cerca un’esperienza adrenalinica sull’acqua può optare per il rafting, affrontando in gommone le rapide del fiume Noce, in Val di Sole. Il Trentino è conosciuto in tutto il mondo per i centri specializzati dedicati al rafting e il National Geographic ha inserito il Noce fra i dieci fiumi migliori al mondo dove praticare questo sport. È un’esperienza alla portata di tutti, anche dei più giovani, basta saper nuotare. Per essere sicuri che tutto proceda nel modo giusto, a governare il gommone c’è sempre una guida professionista, che prima di iniziare la discesa fornisce consigli teorici e indicazioni tecniche essenziali.
In altre località è anche possibile cimentarsi con il canyoning. È un’esperienza davvero emozionante scendere a piedi, o seguendo il flusso della corrente e con il solo aiuto di una corda, le strette gole scavate da un torrente, sfidando rapide e cascate: una pratica che richiede un certo impegno fisico e che coniuga alpinismo e sport fluviali per cui è bene affidarsi ad una guida alpina abilitata per questa attività. Non si tratta di uno sport estremo, si pratica in gruppo a diversi livelli, alcune discese sono persino adatte a bambini e ragazzi, e può rappresentare un’esperienza indimenticabile in ambienti davvero unici. La zona del Lago di Garda e la Val di Ledro sono le più interessanti per numero di itinerari percorribili. In valle del Chiese si prativa sul torrente Palvico, In primiero nelle gole della Val Noana e del Rio Neva. In Vallagarina si percorre un avventuroso river trekking nel selvaggio torrente Sorna che scende dall’Altopiano di Brentonico, toccando antiche miniere, ammirando ponti sospesi, grotte fiabesche, gole scavate e modellate dall’acqua. In Tesino si pratica in Val Malene, in Val di Non nel canyon di Castelfondo bagnato dal Rio Novella.
Pescare (no kill) in Trentino
Chi ama la pesca può scegliere tra tante destinazioni, ma chi sceglie il Trentino una volta, poi non cambia più. Per tre buoni motivi. Prima di tutto per gli scenari naturali che fanno da contorno ai più interessanti spot di pesca: dalle acque impetuose del Chiese e dell’Avisio che scendono tra canyon di roccia tra le montagne, a quelle del Sarca e del Noce, già teatro di manifestazioni internazionali.
Poi ci sono le distanze: il territorio trentino può vantare una grande varietà di ambienti acquatici, fiumi, torrenti, laghi alpini e cascate, raggiungibili in poco tempo.
Un terzo motivo è legato ai servizi: fishing lodges per ospitare i pescatori, permessi di pesca acquistabili online direttamente da casa, le Trentino Fishing Guides, pescatori esperti che accompagnano sui migliori spot di pesca, offrendo tutte le informazioni. E ancora permessi unici che permettono di pescare in zone diverse, come il Garda Dolomiti Superfishing, un permesso unico per pescare, in modalità no-kill, in diverse zone del Trentino Sud-Occidentale, dal lago di Garda alle Dolomiti di Brenta, oppure il Gold Fishing Pass, un permesso di 3 giorni consecutivi per pescare in modalità no-kill nelle zone dell’Alto Sarca e dell’Alto Chiese, Pass e permessi si possono acquistare attraverso l’app Trentino Fishing.
Passeggiare ai piedi delle Dolomiti
I Petali della Val di Fassa. “Troi” nella lingua ladina significa sentiero; erano e sono cammini di montagna che dal fondovalle attraversano boschi, roccia e testimonianze architettoniche di vita vissuta, collegando valichi e valli. Venivano utilizzati da pastori, commercianti e lavoratori migranti per partire e tornare a casa, in Val di Fassa. Oggi sono di nuovo percorribili grazie ad un'apposita mappatura, segnata da cartelli, che indicano la via. Passeggiate che disegnano “petali” intorno ai borghi del fondovalle da cui partono e dove arrivano. www.fassa.com
Primiero Slow Tour è una proposta che tocca percorsi a quote più basse, tra i boschi e i prati di media montagna ai piedi delle Pale e delle Vette Feltrine. Da Fiera di Primiero raggiunge alcune delle località più belle del territorio come la Val Canali, Passo Cereda, Caltena e i prati di San Giovanni, il lago della Noana, i prati della Vederna, prima di tornare nel fondovalle di Primiero. Un viaggio in cinque tappe pernottando in rifugio da vivere con il naso all’insù, ammirando i magnifici scenari dolomitici delle Pale di San Martino e le imponenti distese erbose delle Vette Feltrine, attraverso boschi e prati per scoprire la natura, il cibo e la cultura alpina della Valle di Primiero. Altre info qui
Gli itinerari dell’acqua, Madonna di Campiglio. Queste passeggiate a bassa e media quota si trovano nel Parco Adamello Brenta, dove l’acqua scorre rumoreggiando, o fa da superficie riflettente per lo scenario tutt’intorno. Cascate, torrenti e laghetti: lo scroscio dell’acqua diventa la colonna sonora di questi itinerari che ci accompagna in questa esperienza nella natura.
Andar per Monti, in Val di Sole questo nuovo progetto riunisce quattordici escursioni che ogni “solandro” (così si chiamano nel dialetto locale gli abitanti della Val di Sole, ndr) ha fatto almeno una volta nella vita e fin da quando erano bambini con genitori e nonni. Ad accompagnare gli ospiti sui sentieri da sempre percorsi dai “solandri” i professionisti della montagna, le Guide Alpine della Val di Sole. Queste escursioni di un’intera giornata sono giornaliere dal 16 giugno al 31 agosto. L’alta via degli alpeggi è uno di questi, un cammino che profuma di tradizione dove ogni passo è un tuffo nel passato. Si cammina tra alpeggi e malghe, testimoni silenziosi di una cultura che resiste e dove il silenzio è rotto solo dal suono dei campanacci e dalla voce del malgaro, che con gesti sicuri custodisce un sapere antico. Dal 23 ottobre e ogni lunedì a luglio e agosto. Si prenotano negli uffici dell’Azienda turismo Val di Sole 0463 901280 info@visitvaldisole.it
Tramonti e lune piene. Sono un ciclo di appuntamenti alla scoperta delle montagne della Vallagarina con cena in rifugio e rientro illuminati dalla luce della luna. Si cammina nell’atmosfera particolare del tramonto in quota illuminati dal bagliore della luna piena che non manca mai in concomitanza con questi appuntamenti. Il 13 luglio sul Monte Altissimo per raggiungere il rifugio Damiano Chiesa. Il 9 agosto sul Monte Baldo al rifugio Baita Fos - Ce. Il 6 settembre, infine, sul Monte Zugna con cena al rifugio Malga Zugna.
www.visitrovereto.it